IL METODO

Il Metodo proposto nasce da una esperienza consolidata nel settore della formazione giuridica.

Nel corso dei mesi che precedono lo svolgimento dell’esame il nostro scopo è quello di fornire agli allievi un bagaglio di strumenti che consenta loro di affrontare qualsiasi tipologia di traccia assegnata in occasione dell’esame.

Pertanto, gli obiettivi principali consistono, da un lato, nell’illustrazione delle tecniche di redazione dei pareri e degli atti giudiziari e, dall’altro, nell’offrire ai discenti l’opportunità di svolgere un costante esercizio di scrittura, che consenta di assimilare le tecniche espositive richieste per tali tipologie di prove, affinando al contempo le capacità logico-argomentative

Al fine di raggiungere i predetti obiettivi, si rende necessario sottoporre delle questioni giuridiche la cui soluzione non implichi necessariamente una spasmodica ricerca di una ‘sentenza risolutiva’, ma permetta di ricostruire il quesito di volta in volta proposto mediante l’individuazione degli istituti e delle fattispecie rilevanti nel caso concreto.

Tale metodo si pone peraltro in linea con la regola dettata dalla legge n. 247/2012, di riforma dell’ordinamento professionale che, come noto, ha sancito che la prova d’esame debba essere affrontata in assenza dell’ausilio dei codici annotati con la giurisprudenza.

In tale ottica, i Docenti hanno cura di redigere delle tracce che consentano di analizzare il novero dei principali istituti del diritto civile e del diritto penale, in coerenza con l’ordine sistematico dei testi codicistici, garantendo al contempo la possibilità di redigere l’atto giudiziario di diritto amministrativo, con la relativa correzione personalizzata.

Ne consegue che il nostro Corso non ha necessità di “ristrutturarsi” in caso di modifica delle modalità d’esame, essendo sin dagli albori contraddistinto da un’impostazione che si attaglia alla perfezione anche ai progetti di riforma (peraltro, a fronte dell’intervenuta proroga delle attuali modalità d’esame per altri due anni).

A completamento dell’offerta formativa, si pone il contenuto del Corso teorico-pratico.

Sebbene, difatti, la chiave di volta per un brillante esito della prova d’esame sia rappresentata dalla completa padronanza delle tecniche di redazione degli elaborati, è altresì necessario possedere una solida conoscenza giuridica dei principali istituti. In tal modo si offre ai discenti la possibilità di affrontare lo studio o, quantomeno, il ripasso di tematiche che sovente, anche in ragione del percorso professionale intrapreso da ciascuno, non costituiscono oggetto di analisi quotidiana.

LE PECULIARITA' DEL METODO PRAECEPTA

LA CORREZIONE PERSONALIZZATA

A Praecepta, l’allievo che consegna il compito non riceve indietro qualche commento sul foglio, o una fantomatica “scheda di valutazione”, ma SI SIEDE accanto al Docente, in modo da analizzare e commentare INSIEME l’elaborato.

Momento centrale degli incontri e più in generale cifra distintiva di Praecepta è senza dubbio la correzione “personalizzata” di ciascun elaborato.

Ad ogni incontro, una volta terminata la redazione del compito, gli allievi si siedono a turno accanto ai Docenti, che procedono alla lettura integrale degli elaborati. Naturalmente nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale e sull’uso dei DPI.

In ragione dell’emergenza sanitaria e delle regole sul distanziamento sociale la scuola ha deciso di offrire la possibilità di svolgere la correzione personalizzata anche tramite videoconferenza o appuntamento telefonico, per venire incontro alle esigenze di tutti gli studenti.

Tale metodo permetterà ai discenti di individuare ed analizzare, in costante confronto dialettico col Docente, le proprie carenze tanto dal punto di vista giuridico-nozionistico quanto sul piano stilistico-espressivo, onde consentirgli di migliorare sugli aspetti in cui risulterà carente.

Le dimensioni del Corso e la consolidata esperienza dei Docenti fanno sì che ogni studente sia pedissequamente seguito in tutte le fasi della sua preparazione, con continui e mirati interventi sulle criticità che di volta in volta si manifestino.

Affinché la correzione possa raggiungere l’obiettivo prefissato, i Docenti applicheranno una severa e puntuale verifica dell’attuazione del metodo, abituando l’allievo a ragionare sui principi generali, non limitandosi ad una collazione di pronunce giurisprudenziali.

IL MATERIALE DIDATTICO

A completamento dell’offerta formativa, in occasione dell’incontro introduttivo del Corso Intensivo, viene fornita una corposa dispensa, di oltre cento pagine, contenente il Materiale didattico, che rappresenta un fondamentale ‘compagno di viaggio’ nei mesi che precedono la prova d’esame.

Al suo interno gli allievi troveranno: l’illustrazione delle tecniche di redazione dei pareri di diritto civile e penale; lo svolgimento, con relativo commento a margine, di due pareri, uno in materia civile e l’altro in materia penale; l’elencazione di talune frasi-cerniera, essenziali ai fini di una soddisfacente redazione degli elaborati, in specie al fine di evitare il c.d. fenomeno della lista della spesa; il formulario degli atti giudiziari in ciascuna delle tre materie oggetto d’esame; le tracce assegnate nel corso della precedente edizione che, mediante l’attivazione della opzione Extension, possono essere svolte a casa e consegnate ai Docenti ai fini della correzione.

Durante il Corso intensivo, dopo lo svolgimento degli incontri in aula, agli allievi vengono trasmessi gli appunti di svolgimento, al cui interno si illustrano le possibili soluzioni delle tracce assegnate, anche attraverso il richiamo alle pronunce giurisprudenziali più rilevanti.

In ragione dell’emergenza sanitaria in corso, la Scuola Praecepta ha voluto offrire un ulteriore momento di confronto con gli studenti, tramite lo svolgimento di un Meeting settimanale in videoconferenza dove a turno i docenti – per ogni diverso settore – provvedono ad un approfondimento delle tracce assegnate nella settimana precedente.

Al contempo, i Docenti avranno altresì cura di focalizzare l’attenzione sulle principali pronunce emesse dagli organi giurisdizionali di vertice sia della magistratura ordinaria che di quella amministrativa, segnalando altresì i più recenti contrasti.

Fondato nel 2011 dagli Avv.ti Marina Cordopatri, Alessandro Gentiloni Silveri e Leonardo Vecchione